Cagliari Sailing Charter
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Da Portisco a Cagliari

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Golfo di Olbia, Tavolara

Iniziamo la nostra navigazione procedendo verso sud, poche miglia fuori dal Golfo di Olbia giungiamo nella zona dellʼArea Marina Protetta di “Tavolara – Punta Coda Cavallo”, caratterizzata dalle forme antiche dei graniti paleozoici, ricca di cale suggestive nelle quali la macchia mediterranea, con imponenti esemplari di ginepro e corbezzolo, giunge fino al mare.

Allʼinterno di questa zona potrete notare il contrasto fra la mole calcarea di Tavolara, lʼ”isola drago” che sorge dal mare, con le sue forme aspre e verticali e le isole minori, Molara, Molarotto, lʼisola Piana e dei Cavalli, arrotondate e granitiche. NellʼArea Marina Protetta vige una disciplina che regola nel dettaglio le diverse attività e prevede, tra lʼaltro, che nelle zone “B” e “C” sia vietato lʼancoraggio, salvo che sui fondali sabbiosi o ciottolosi e nelle aree appositamente individuate ed attrezzate. Inoltre, allʼinterno dellʼ Area Marina, è vietato la pesca subacquea, lʼutilizzo delle moto dʼacqua e gli sport acquatici con lʼuso di attrezzature a rimorchio.

La Caletta Siniscola

40° 36.345’ N – 9°45.479’ E

La Caletta è una frazione del comune di Siniscola. In questa località è presente un porticciolo, che vi permetterà di essere direttamente in paese. (tel + 39 0784 810631).

Superato Capo Comino entriamo nel maestoso Golfo di Orosei. Il Golfo è diviso in due parti morfologicamente diverse. La parte settentrionale, bassa sul mare, è composta da pinete, da lunghi arenili e dune costiere che si spingono sino al suo limite nord, ossia Punta Nera, mentre quella meridionale è costituita dalla parte terminale dell'altopiano del Supramonte, e si estende sino al Capo di Monte Santu.Caratterizzato da alte falesie calcaree tra cui il secondo strapiombo più alto dʼEuropa (P.ta Plumare 412 m), la gola più profonda dʼEuropa “Su Gorroppu”, le grotte carsiche, le colate laviche e le voragini di antichi vulcani costituiscono un ambiente tutto da scoprire.

Questo tratto di costa molto alta è caratterizzata da imponenti bastioni calcarei ricoperti da una rigogliosa macchia mediterranea. Proseguendo lungo il golfo verso sud, troviamo delle calette bellissime: nellʼordine, Cala Luna, Cala Sisine e Cala Goloritzé.

Cala Luna

40°13.669’ N - 9°37.638’E

Cala Luna è una spiaggia da sogno immersa nella natura più selvaggia, con una sabbia candidissima, un mare blu intenso, e per questo amata da tutti i turisti per il suo fascino.

La cala è circondata da una falesia calcarea traforata da sei enormi caverne che si aprono sulla spiaggia e termina per lasciare spazio al vallone che ha generato l'arenile.

Cala Sisine

40°10.805’ N – 9°38.143’E

Cala Sisine sorge alla fine di un canalone, un tempo letto di fiume, oggi foce di un piccolo torrente, che nasce nell’altopiano del Golgo, nel Supramonte di Baunei.

Larga circa 200 metri, si affaccia sulle falesie della Serra Ovra che dall’altezza di oltre 500 metri scendono ripide a picco sul mare, quasi avvolta, da costoni rocciosi, mentre la gola è ricoperta dal verde di alberi secolari di carrubo e leccio. Paradossalmente, una delle località di mare più belle in assoluto ha un singolare aspetto di montagna. Le acque sono turchese cangiante per i giochi di luce del sole che vi si riflette. Il fondale è di sabbia a chicchi calcarei chiari e sassi arrotondati, ideale se ti immergerai con maschera e boccaglio.

Cala Goloritze

40°6.617’N-9°41.417’E

Cala Goloritze è una spiaggia tra le più suggestive della Sardegna, nata da una frana nel 1962 è famosa per il pinnacolo alto 143 metri che sovrasta la cala, noto anche ai climbers per le sue vie d'arrampicata sportiva. Altro elemento caratteristico della spiaggia è l'arco naturale che si apre sul lato destro della baia. In un anfratto tra le rocce all'interno della spiaggia è inoltre presente una sorgente d'acqua dolce che dal sottosuolo sfocia in mare.

Attualmente la costa in prossimità della spiaggia (200 m dalla riva) è completamente chiusa al traffico di imbarcazioni a motore per preservare la spiaggia dall'inquinamento e dall'assalto dei turisti. Si può tuttavia raggiungere la cala con una piccola nuotata, direttamente dalla barca.

Golfo di Arbatax

Oltrepassato il Capo di Monte Santu - dove si trovano due piccole insenature che si addentrano nella montagna offrendo riparo dai venti di tramontana - arriviamo nella zona di Santa Maria Navarrese / Golfo di Tortolì.

La zona costiera di Baunei è caratterizzata da due centri molto suggestivi e pittoreschi per la presenza di spiagge incantevoli: Santa Maria Navarrese, situata di fronte all'omonimo borgo, che si allunga, verso nord, sino a congiungersi alla spiaggia delle Rose, appartenente al vicino Comune di Lotzorai.

Di fronte alla spiaggia si potrà notare la presenza di un bellissimo isolotto, l'isola di Ogliastra, splendida massa di granito porfirico rosa alta 47 metri ed estesa oltre 10 ettari. Sulla parte più alta dell'isola si trova la statua della Madonna dell'Ogliastra, opera di grande valore dello scultore contemporaneo Pinuccio Sciola. Le sue acque, di un azzurro intenso su un fondale roccioso, sono meta ideale per gli appassionati di snorkeling.

Porto Corallo

39°26.219’N-9°38.472’E

La prossima fermata per la cambusa, fare acqua e carburante, è il piccolo porto di Porto Corallo, nel comune di Villaputzu.

Si trova a circa 30 miglia da Capo Bellavista / Arbatax In cui è presente il porto successivo per approvvigionamenti. Il porto turistico si trova a circa 800 mt. da Porto Corallo e 4 km dal centro urbano del comune di Villaputzu.

information 393.9238334

Costa Rei

39°15.479’ N–9°34.979’E

Una volta oltrepassato il Capo navighiamo lungo le bellissime spiagge inserite lungo la costa che si erge frontalmente sull'isola di Sepentara e si estende per circa sette km da Cala Sinzias, Porto Pirastu, alternando piccole insenature pittoresche e lunghe spiagge.

L'intero tratto racchiuso tra Cala Pira e Cala Sinzias, e Capo Ferrato, si chiama Costa Rei. La lunga spiaggia bianca ha ricevuto il "premio Travel blogger" dal prestigioso editore di guide di viaggio "Lonely Planet", che ha incluso Costa Rei tra le 10 spiagge più belle del mondo.

Villasimius

39°7.482’ N - 9°30.201’ E

Un promontorio che funge da portale di ingresso verso la baia di Villasimius. Assieme all'Isola dei Cavoli (circa mezzo miglio a sud est del Capo), all'Isola di Serpentara (ad est) e a tutta l'area circostante, forma l' Area Marina Protetta Capo Carbonara. L'area è suddivisa in quattro tipologie di zone con diversi gradi di tutela.

Gli splendidi fondali marini di Villasimius sono meta costante di immersioni in tutte le stagioni dell'anno, nonostante ciò bisogna fare attenzione alle linee guida che regolamentanotali attività in questa zona: è bene prendere visione delle aree interdette alla navigazione, alla balneazione e le altre direttive sul sito www.ampcapocarbonara.it. (attenzione: multe salate per i trasgressori!) Sui due lati del promontorio sono presenti diverse località turistiche.

Lungo la costa ovest del promontorio incontriamo il porticciolo di Villasimius con la Spiaggia del Riso, i resti di una antica fortezza con la Torre vecchia, Punta Santo Stefano (la propaggine più occidentale del promontorio) e la frazione di Santa Caterina con la sua caletta; sulla costa est troviamo la spiaggetta di Is Traias, la bellissima spiaggia di Porto Giunco, lo Stagno di Notteri con i Fenicotteri rosa, la Torre di Porto Giunco e la spiaggetta di ciottoli di Cava Usai (cava di granito dismessa negli anni '50). Le sue coste sono una delle zone più interessanti della Sardegna, ma fate attenzione agli scogli affioranti nei pressi del Capo.

Isola dei Cavoli

L'Isola dei Cavoli si trova a sud-est del Capo Carbonara. Dal mare scorgerete il faro costruito dai piemontesi nella seconda metà dell'Ottocento su una preesistente torre spagnola del XVI secolo.

Nei fondali dell'isola, a circa 10 metri di profondità, verso sud, si trova la granitica statua della Madonna del Naufrago (protettrice dei naviganti, la cui tradizionale venerazione culmina nella festa del paese, ogni penultima domenica di luglio) opera dello scultore sardo Pinuccio Sciola.

Cala Regina

Proseguendo verso nord scorgerete diversi villaggi che sorgono lungo la strada costiera che da Cagliari va a Villasimius.

Nessun approdo attrezzato in questa parte di costa, ma diverse spiagge con mare cristallino e sabbie chiare, presenti ridossi per venti dai quadranti settentrionali.

Cagliari

39°11.744’ N - 9°6.356’E

Centrato sulla spiaggia del Poetto, con le sue otto miglia di sabbia e la caratteristica Sella del Diavolo, il Golfo degli Angeli è la porta del Mediterraneo, ed è esattamente al centro delle rotte turistische, tra Capo Teulada e Capo Carbonara da ovest a est, offre l'opportunità di visitare durante la tua vacanza quasi tutto il luoghi più belli della costa meridionale.

La stessa Cagliari, capitale storica e culturale della Sardegna, viene mostrata al visitatore con il suo splendore fatto di luoghi affascinanti. La nostra Base a Marina di Sant’ Elmo è a pochi minuti dall’ aereoporto di Elmas e consente di raggiungere in poco tempo a piedi i luoghi più belli della città, i quartieri di Castello e Marina, la spiaggia del Poetto e le strade della vita notturna dal sapore mediterraneo lasceranno nei tuoi ricordi indelebili.